Teatro Magro vuole fissare questo momento di isolamento necessario con un archivio di volti. Solo viso, per due minuti e trenta secondi, incorniciato dallo schermo come un’opera viva. Non c’è bisogno di aggiungere nula: niente parole, nessun movimento. È sottraendo che i dettagli si fanno nitidi. Ti vedo bene, ogni traccia sul tuo volto è testimonianza.
La call è aperta a tutti, da qualsiasi parte del mondo, unico requisito fondamentale è la maggiore età. I volti saranno registrati in videochiamata con gli operatori di Teatro Magro e sono richiesti uno sfondo neutro/monocromatico, una luce frontale e la connessione da pc o tablet.
Nel giorno e orario concordato, si verrà contattati personalmente dagli operatori di Teatro Magro e verrà effettuata la registrazione. Le registrazioni verranno assemblate in un video prodotto e distribuito da Teatro Magro. Per iscriversi bisogna compilare un modulo presente sul sito www.teatromagro.com, per maggiori informazioni whatsapp 3470155823.
Il mio corpo è subito teatro
perché la sua stessa presenza è duplice
lui fuori o davanti
e io dentro o dietro
Per sottrarsi alla tirannia del corpo servono un tempo e una superficie.
2 minuti
30 secondi
1 schermo
Per definizione,
finestra sulla realtà
quadro che ritrae un mondo
specchio che restituisce un riflesso.
Schermati.
Dietro, spazio e profondità.
Davanti, la direttrice dello sguardo che attraversa.
2 minuti
30 secondi
1 schermo
L’arte esprime la potenza umana per mezzo dell’immobilità
perché lì si rivela il pensiero.
Essere in quanto perdurare.
Semplicemente stai.
Come sai.
In silenzio
L’imminenza di una rivelazione costituisce il fatto estetico
Essere muto dalla nascita, non è tacere.
illustrazione a cura di Alessandro Pezzali, con omaggio a Fernando Vicente