Riprendono gradualmente sia l’attività ambulatoriale e chirurgica dell’ASST di Mantovam sospese nella fase 1 dell’emergenza, ovviamente in tutta sicurezza, in quanto sono attive le verifiche preliminari all’accesso degli utenti: viene effettuato un triage telefonico entro le 48 ore precedenti all’appuntamento e l’utente ha sintomi riconducibili a sospetto Covid viene reinviato al medico di medicina generale.
All’utente viene inoltre presentata un’informativa e richiesto un consenso specifico da sottoscrivere prima dell’accesso all’ambulatorio. Questi due controlli preventivi e la verifica puntuale ai varchi di ingresso delle strutture consentono ai pazienti di accedere in ospedale e agli ambulatori seguendo percorsi protetti e sicuri.
Ripartono dai primi di giugno sia lo screening mammografico che lo screening del colon retto. Sono previste dalla prossima settimana le sedute per mammografia di screening a Mantova, Pieve, Asola. Anche le mammografie ambulatoriali, con prescrizione medica, sono prenotabili; ovviamente i posti sono ridotti per consentire la gestione in sicurezza. Per le colonscopie di screening saranno disponibili sedute a Mantova, Asola e Pieve.
A partire dall’8 giugno saranno riaperti i Punti Prelievo di Mantova – via Trento, Roncoferraro, Campitello, Castelgoffredo, Poggio Rusco e Viadana con frequenze e orari in corso di definizione.
Per quanto riguarda gli interventi chiurgici, come previsto da Regione Lombardia, è stata mappata la lista d’attesa dei pazienti oncologici, secondo i criteri clinici e di priorità temporale. Il percorso pre-operatorio prevede l’esecuzione del tampone 48-72 ore prima del ricovero. Sono state istituite tre aree di degenza: ex Riabilitazione cardiorespiratoria per pazienti elettivi non Covid; ex Ortopedia, che diviene area grigia per pazienti urgenti in ingresso dal Pronto Soccorso e in attesa di tampone; ex Day surgery ortopedico non Covid per accogliere i pazienti con tampone negativo dall’area grigia.
All’interno del blocco operatorio B sono state identificate sale diversificate per pazienti Covid e non Covid. Dal 27 aprile è stata riavviata l’attività chirurgica programmata. Dal primo giugno si valuterà la possibilità di incrementare tale attività con ulteriori sedute, in base alla disponibilità del personale infermieristico e medico, ai volumi richiesti da Regione e alla disponibilità dei posti letto.
A fronte della riduzione dei casi e in considerazione dell’avvicinarsi del periodo di ferie del personale medico e infermieristico, sono stati riconvertiti posti letto Covid in posti letto di area grigia e non Covid. In caso di ripresa dell’emergenza, si procederà al ripristino dei posti letto dedicati al Coronavirus, secondo i criteri stabili di volta in volta dall’Unità di crisi.
Si ribadisce che non è consentito l’ingresso ad accompagnatori o persone in visita ai pazienti sia ambulatoriali che in regime di degenza, salvo il caso di minori, disabili e utenti fragili non autosufficienti.