Il progetto europeo SUPPORT-E (SUPPORTing high-quality evaluation of COVID-19 convalescent plasma throughout Europe), ovvero il trattamento dei pazienti con plasma iperimmune, è stato approvato dalla Commissione Europea.
“Con la firma del Grant Agreement – commenta il direttore dell’Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di ASST Mantova Massimo Franchini – il progetto SUPPORT-E è finalmente entrato nella fase operativa. L’EU sarà così in prima linea nel supporto agli studi sull’efficacia e sicurezza del plasma iperimmune”.
In assenza di terapie validate per il COVID-19, questa iniziativa è unica nel suo genere e riconosce a livello europeo l’efficacia del plasma convalescente per trattare i pazienti affetti da COVID-19, attraverso studi clinici a supporto del progetto. Offrirà la possibilità alle autorità che impostano le politiche sanitarie di scegliere se includere il plasma iperimmune fra le opzioni terapeutiche.
Gli obiettivi del progetto sono provvedere al supporto di valutazioni cliniche di alta qualità del plasma convalescente usato per trattare il Covid-19 e raggiungere un consenso sull’uso appropriato di questa terapia negli Stati membri dell’Unione Europea. Al termine del progetto, il Consorzio fornirà alle autorità che impostano le politiche sanitarie e alla Comunità scientifica raccomandazioni e line guida, che andranno a beneficio della lotta contro la pandemia, oggi e in futuro, in Europea e oltre.
“È fondamentale per i pazienti, I professionisti della sanità e I donatori di emocomponenti (incluso il plasma) che le potenzialità terapeutiche del plasma iperimmune siano studiate e analizzate a livello europeo, con il supporto della Commissione Europea, per mettere in comune competenze e risorse, in modo da garantire sicurezza e qualità al prodotto”, dichiara Pierre Tiberghien, presidente di EBA e responsabile di SUPPORT-E.
Il progetto SUPPORT-E sarà finanziato nell’ambito del programma di Ricerca europeo Horizon 2020 e durerà 24 mesi. Fino ad ora è stato prodotto uno status report europeo e internazionale sugli studi clinici in corso e in via di attivazione e un documento di orientamento preliminare contenente criteri di valutazione per gli studi clinici. Questo documento getta le basi per il raggiungimento degli altri obiettivi ambiziosi che gli studiosi si sono posti.