Mercoledì 17 febbraio apre la mostra dedicata alle nuove acquisizioni di Palazzo Ducale di Mantova, allestita al piano terra del Castello di San Giorgio. Ideata da Stefano L’Occaso e Michela Zurla, con la collaborazione di Elena Montanari, l’esposizione illustra una selezione dei pezzi più importanti aggiunte in tempi recenti alle collezioni della reggia, tra cui un capolavoro come l’arazzo raffigurante “Venere spiata da un satiro con i puttini”, eseguito per Federico II Gonzaga su disegno di Giulio Romano.
La visita guidata è gratuita, previa prenotazione obbligatoria, e si effettua ogni mercoledì e giovedì fino all’11 marzo 2021: chiamando allo 0376 352100 sarà possibile riservarsi un posto in una delle tre fasce orarie mattutine (9.30 / 10.30 / 11.30) o pomeridiane (14.30 / 15.30 / 16.30). Le visite effettuate tramite guida turistica avvengono negli stessi giorni in una fascia oraria riservata (12.30 / 13.15 e 17.30 / 18.00).
Intanto si apprende oggi che nella prima settimana di riapertura, a ingresso gratuito, si sono registrati 3.346 ingressi.
Le nuove acquisizioni di Palazzo Ducale, frutto di donazioni ma anche di acquisti da parte dello Stato Italiano, sono state recentemente assai rilevanti sia per numero sia per pregio. Si è ritenuto quindi doveroso esporle al pubblico in una piccola mostra. Si tratta di opere che migliorano la lettura del racconto storico della città di Mantova e del suo territorio, con un grande capolavoro che celebra una delle epoche più felici della dinastia Gonzaga. L’esposizione si chiude con una selezione di opere d’arte contemporanea.
Nell’immagine l’arazzo in lana e seta realizzato da Nicolas Karcher (nato a Bruxelles, documentato a Ferrara 1517 ? –Mantova, 1562) da cartone di Giulio Romano (Roma, 1492/1499 – Mantova, 1546) Venere spiata da un satiro con putti, realizzato tra il 1539-1540
(Foto ufficio stampa Palazzo Ducale)