Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, in visita istituzionale nella provincia di Mantova, ha annunciato, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza sisma 2012, di aver firmato un’ordinanza con cui si concede un finanziamento per un importo di oltre 14 milioni di euro. In particolare viene finanziata la delocalizzazione dell’impianto idrovoro el Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, in quanto il ripristino di quello danneggiato dal terremoto non avrebbe permesso il raggiungimento del livello di sicurezza adeguato alle funzioni strategiche dello stesso. Il costo previsto per il completamento dei lavori è di 14,4 milioni di euro, il contributo del Commissario Delegato è di poco oltre i 14,259 milioni di euro.
Nell’ambito della visita mantovana, Fontana, si è recato anche all’abbazia benedettina del Polirone, a San Benedetto Po, restaurata grazie ai fondi destinati alla ricostruzione post terremoto. Il governatore si complimentato con gli amministratori locali, per aver saputo trovare le modalità per ottenere il finanziamento e aver speso le risorse loro assegnate.
“Il Polirone – ha commentato il sindaco di San Benedetto Po, Roberto Lasagna – è espressione delle radici della nostra comunità. Ricordo che il motto dei monaci benedettini era ‘Ora, Lege et Labora’ e noi della Bassa sappiamo bene come tirarci indietro le maniche e lavorare per il bene dei nostri cittadini, sostenuti dalle Unioni di sindaci perchè abbiamo progetti per il nostro territorio che, come sempre, ricevono sostegno da parte di Regione Lombardia. Amiamo il nostro territorio, vogliamo promuoverlo e farlo conoscere a tutti“.
La visita di Fontana, finalizzata all’illustrazione del cosiddetto Piano Lombardia, ha offerto anche l’occasione per fare il punto sul ponte che collega San Benedetto Po a Bagnolo San Vito. “Spero di poter intervenire alla cerimonia di inaugurazione, probabilmente nel mese di luglio. – è stato il commento del Presidente – Complimenti all’amministrazione comunale che ha ben speso le risorse derivanti dai fondi per il sisma. E’ ammirevole come in sindaci del territorio abbiano fatto squadra rinunciando a piccoli interventi sui loro territori per consentire la copertura delle spese per la realizzazione di questo ponte“. In particolare, per l’estate sarà completata la parte in alveo e, successivamente saranno realizzate le opere di rifacimento antisismico in golena. Alla infrastruttura sono stati destinati 5,2 milioni di euro.
A 9 anni dal sisma è stato fatto il punto sui ‘numeri’ della ricostruzione: ammontano a 900 milioni le risorse stanziate, 60 milioni da Regione Lombardia e 42 milioni dall’Unione Europea. Il 65% di fondi è stato già erogato. Sono oltre 2.200 gli edifici coinvolti nella ricostruzione tra attività produttive, abitazioni, immobili pubblici, edifici ad uso pubblico, centri storici, edifici di pregio storico-artistico e chiese. Al 30 aprile 2021, il 73% dei lavori delle abitazioni è stato completato. Sono 81 gli interventi in istruttoria o in fase di progettazione, 55 pubblici e 26 privati. Sono 421 gli interventi finanziati ancora da completare.
(FOTO DI UFFICIO STAMPA REGIONE LOMBARDIA)