Per celebrare la ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, Palazzo Ducale ospita un concerto di musica barocca per clavicembalo e soprano.
Un’occasione importante in cui si è deciso di dedicare l’evento alla figura di Giuditta.
Le imprese dell’eroina biblica sono descritte nel libro omonimo: per difendere la città di Betulia, messa sotto disperato assedio dai potenti Assiri del re Nabucodonosor, Giuditta riesce nell’impresa di uccidere con l’inganno il generale Oloferne. A seguito della morte del loro condottiero, l’esercito assiro si disperde e Giuditta è celebrata come l’eroina che ha salvato la sua città e il suo popolo. Il momento in cui l’impresa si compie, ovvero l’attimo in cui Oloferne viene colpito e decapitato, è oggetto di numerose rappresentazioni nella storia dell’arte. Anche Palazzo Ducale vanta ambienti e opere dedicate alla figura di Giuditta, come ad esempio l’omonima sala inclusa nel percorso di visita in Corte Vecchia ornata dal ciclo pittorico seicentesco dell’artista Pietro Mango.
In una sala dedicata alle imprese di un’altra celebre figura femminile di tutt’altro tipo, ovvero Isabella d’Este, Palazzo Ducale ospita un’iniziativa ideata dall’Associazione Novae Deae e patrocinata dalla Cooperativa Sociale Centro Donne Mantova. Si tratta di un concerto del soprano Valeria La Grotta e del clavicembalista Francesco Luigi Trivisano programmato per giovedì 25 novembre alle ore 17 presso la Sala delle Imprese di Isabella d’Este in Corte Vecchia. Saranno eseguite composizioni di A. Scarlatti, B. Marcello, A. Vivaldi e G.B. Draghi.
Il concerto dura circa 45 minuti, la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti. Accesso da piazza Sordello, previa passaggio in biglietteria sotto i portici per ritiro del biglietto e verifica green pass.