Il futuro del Patrimonio mondiale nelle mani dei giovani

A Mantova, sabato 12 novembre, i giovani saranno protagonisti della promozione e della tutela del patrimonio del territorio.

In occasione del 50° anniversario della Convenzione Unesco per la protezione del Patrimonio Mondiale, Aigu (Associazione Italiana Giovani per l’Unesco), chiamerà a raccolta gli under30 nella Loggia del Grano di Palazzo Andreani (via Goito) per l’“Heritage and Care: Youth talk”.

Il talk è stato pensato e organizzato da un gruppo di giovani professionisti. Lo scopo è di sensibilizzare i propri coetanei verso i temi della tutela del patrimonio mondiale.

Per stimolare la partecipazione attiva dei nuovi protagonisti e per avvicinarli al mondo delle Amministrazioni e dell’Unesco, l’evento sarà sotto forma di un Pecha Kucha Afternoon. Si tratta di un formato light di presentazione, di stampo giapponese, che prevede l’esposizione di sole 20 slide della durata di 20 secondi ciascuna (per un totale di massimo 6 minuti e 40 secondi). Agli studenti e ai lavoratori dai 16 ai 30 anni sarà chiesto di presentare un Patrimonio (culturale o naturale) al quale si sentono legati, soffermandosi e rispondendo alla domanda: “Cosa vorresti che le istituzioni e i tuoi coetanei facessero per tutelare questo patrimonio?”.

Un evento per i giovani

A riscontro delle suggestioni avanzate dagli speaker sarà istituita una breve tavola rotonda. A Comporla saranno gli esponenti delle Amministrazioni di Mantova e di Sabbioneta ed esperti del settore, e seguirà un aperitivo con intrattenimento musicale.

Il Pecha Kucha sarà aperto a tutti gli under 30, senza limitazione di provenienza o luogo di residenza, così da favorire un vero scambio. Perciò si punta ad avere cinque presentazioni in lingua inglese e dieci in lingua italiana.

Gli interessati potranno partecipare individualmente oppure in gruppo, inviando la propria adesione a lombardia@aiguofficial.it, entro il 7 novembre.

Con “Heritage and Care: Youth talk”, Aigu e l’Ufficio Unesco di Mantova e Sabbioneta vogliono condividere i valori del patrimonio mondiale. Questo per sensibilizzare i partecipanti al tema della tutela. Il tutto al fine di creare un momento di festa in occasione dell’importante anniversario della Convenzione.

(Foto da archivio)