La rassegna “La parola come cura”, continua a portare la poesia nel carcere di Mantova, grazie alla cooperazione fra Casa circondariale, Asst e associazione La Corte dei Poeti. Una sinergia tra il Mantova Poesia-Festival Internazionale Virgilio e le istituzioni, per permettere di coltivare arte in uno spazio di benessere anche alle persone che vivono nei luoghi del confinamento. I prossimi appuntamenti, che si terranno fra gennaio e marzo, daranno spazio a laboratori, momenti di riflessione e un’esperienza di social dreaming (un’esperienza collettiva che prevede la condivisione e il racconto dei propri sogni).
Il Premio nazionale di poesia Terra di Virgilio, promosso dalla Corte dei Poeti all’interno del festival, presenta due sezioni: Vita di scienza ed arte, per autori noti ed esordienti; L’ozio degli attivi, riservata a persone ospitate in strutture protette, con partecipazione gratuita (il bando del premio è pubblicato sul sito www.mantovapoesia.it). La poesia dei luoghi difesi e tutelati, altrimenti definita “poesia dell’anima”, dà spazio all’espressione lirica di persone che praticano la scrittura come elemento di riscatto, di autocura e di reinserimento sociale. L’obiettivo è quello di avvicinare i detenuti all’espressione poetica e alle emozioni curative della poesia, invitandoli a partecipare al premio che vede protagoniste numerose strutture italiane.
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