Sono in arrivo le nuove avventure di Isabella d’Este. I 24 nuovi episodi del webcomic intitolato “Isa Vince Tutto” saranno disponibili ogni settimana sul web e in formato cartaceo sul quotidiano “La Gazzetta di Mantova”.
Ideato da Stefano L’Occaso e prodotto da Rulez, Isa è un fumetto liberamente ispirato alla figura storica di Isabella d’Este, la celebre “Primadonna del Rinascimento” che giocò un ruolo fondamentale nell’aumento del prestigio della casata Gonzaga tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Attraverso le splendide illustrazioni di Rita Petruccioli e la vivace scrittura di Lorenzo Ghetti, ci ritroveremo di nuovo a Mantova, alla corte dei Gonzaga, all’interno del maestoso Palazzo Ducale, dove una vivace Isabella d’Este ci farà divertire con il suo spirito pestifero da adolescente e le abili capacità da “influencer” contemporanea.
La serie inaugurale di “Isa Vince Tutto” è stata pubblicata da febbraio ad agosto 2022 e successivamente raccolta in un volume edito da Rulez nel novembre dello stesso anno. Questa serie ha ricevuto il prestigioso premio Carlo Boscarato come miglior webcomic al Treviso Comic Book Festival 2022, così come il premio “Giovani Letture” al festival COMICON di Napoli 2023. Oltre ai riconoscimenti, il successo di Isa è dimostrato dalle migliaia di follower che hanno interagito con le sue pagine social di @isavincetutto.
La serie
La nuova stagione di “Isa Vince Tutto” inizierà il mercoledì 17 maggio, in coincidenza con il compleanno di Isabella d’Este, e verrà pubblicata ogni giovedì sui social media e sul sito web www.isavincetutto.com. Inoltre, ogni sabato, sarà pubblicata in formato cartaceo sulla Gazzetta di Mantova.
Isabella d’Este (Ferrara, 17 maggio 1474 – Mantova, 13 febbraio 1539) è stata uno dei personaggi più celebri del Rinascimento. Giunta a Mantova a soli 16 anni come sposa di Francesco II Gonzaga, divenne presto famosa in tutte le corti d’Europa per le sue doti di colta collezionista e di mecenate esigentissima. Isabella trascorse gran parte della sua vita all’interno del maestoso Palazzo Ducale di Mantova, oggi sede museale, e la sua fama rimase immortale nei secoli, giungendo fino a noi.
(Foto e immagini da Ufficio Stampa)