L’ospedale “Carlo Poma” di Mantova ha inaugurato la struttura di Neurochirurgia, la Tac del Pronto Soccorso, il Ct Pet della Medicina Nucleare e il macchinario per la brachiterapia.
“Con l’attivazione della Neurochirurgia – ha dichiarato il direttore generale Mara Azzi – abbiamo completato un percorso importantissimo, che ci consente di entrare nella rete dell’emergenza-urgenza. È un momento che si attendeva da molti anni. Stiamo proseguendo con la riqualificazione di questo ospedale, che significa portare a compimento cantieri rimasti fermi durante la pandemia e anche acquisire grandi apparecchiature a supporto delle specialità che fanno grande questa struttura e ci consentono di rispondere a tutti i bisogni della provincia”.
Il nuovo reparto di neurochiurgia
L’équipe della nuova struttura è composta da 5 neurochirurghi. Inizialmente sono stati attivati 5 posti letto. Nel mese di maggio la dotazione di posti letto sarà progressivamente aumentata a 10, numero massimo previsto dall’accreditamento.
In Medicina Nucleare è stata sostituita la pet tc installata da più di 10 anni con una nuova apparecchiatura che consente di valutare le indagini diagnostiche con un elevatissimo livello di precisione. Si tratta di un sistema diagnostico completamente digitale, che offrirà diversi vantaggi: esami più veloci e immagini di migliore qualità, possibilità di ridurre in modo significativo l’esposizione del paziente alle radiazioni.
Il sistema digitale è in grado di massimizzare l’efficienza e la risoluzione consentendo di quantificare in modo più accurato le eventuali lesioni e comprendere con maggiore sicurezza la progressione della malattia. La diagnostica inoltre consente una significativa riduzione dei tempi di esame.
La spesa supera i 2.000.000 di euro. Si tratta di fondi regionali, 1.877.000 per la diagnostica, i restanti destinati all’intervento strutturale. La ct pec verrà utilizzata principalmente per esami oncologici, ma anche per quelli neurologici e per indagini sulle patologie infiammatorie. Grazie alle sue potenzialità, in futuro potrà essere impiegata inoltre nelle valutazioni delle malattie neuro-degenerative, come l’Alzheimer, con la possibilità di predirne il rischio evolutivo.
Tac Pronto Soccorso
La nuova Tc installata al Pronto Soccorso di Mantova è un sistema a 128 strati. Permette cioè di ottenere 128 sezioni corporee in un’unica rotazione. Grazie alla sua velocità di acquisizione è idonea alla valutazione del politrauma e delle emergenze emorragiche con studi vascolari, alla valutazione dell’ictus cerebrale con studio di perfusione, nonché all’imaging pediatrico. La sala tac è inoltre riprogettata in modo da permettere un accesso più agevole ai pazienti barellati, in regime di urgenza, dove il tempo di gestione dell’esame è fondamentale. Al Pronto Soccorso di Mantova la diagnostica tac esegue circa 12.000 prestazione annue. Il costo del macchinario è stato di oltre 299.000 euro.
Proiettore di sorgenti radioattive hdr
Nel reparto di Radioterapia del Carlo Poma è stato sostituito il vecchio apparecchio denominato Microselectron con un proiettore after-loader di nuova generazione denominato Flexitron. Il nuovo apparecchio consente un approccio più accurato e sensibile al trattamento. Il costo dell’apparecchio è stato di 135.000 euro.
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