Si è concluso il 49esimo Incontro Nazionale dei Madonnari in programma tra il 14 e il 15 agosto all’Antichissima Fiera delle Grazie di Grazie di Curtatone, uno dei borghi più belli d’Italia.

La giuria, presieduta dal giornalista Fabrizio Binacchi e formata da Stefano Scansani, Italo Scaietta, Paola Artoni, Fausto Salomoni, Attilio Gelati, Elena Danieli, Carlo Beduschi, Don Stefano Savoia, Augusto Morari, ha decretato i vincitori delle tre categorie e dei premi speciali. nel corso della serata, a premiare i madonnari sono stati il sindaco di Curtatone Carlo Bottani, gli assessori e alcuni consiglieri comunali, rappresentanti delle istituzioni, diplomatici e i membri della giuria.

Vincitore di questa edizione, il Maestro Madonnaro messicano Ignacio De Jesus Chavez Salinas. Questa la motivazione con cui la giuria ha premiato l’artista e la sua opera dal titolo “Virgen Dolorosa”: “L’iconografia romantica si trasmuta in un atto di devozione quasi impressionistico. Il trattamento del colore ricorda la tradizione veneta e il mantovano Bazzani; affascinante è il non finito. Il volto della Vergine è l’unico dettaglio che l’artista ha messo a fuoco in un universo che pare illuminarsi nella tenebra”.

 

Seconda classificata tra i Maestri la madonnara Simona Lanfredi Sofia con l’opera “Grano come corpo di Cristo …pace”. Motivazione: “il mistero eucaristico rimbalza in ogni dettaglio. È evidente un’allusione alla drammatica contemporaneità. Il gesto di Cristo illumina la scena e restituisce speranza.”

 

Terza l’artista Michela Vicini, vincitrice della scorsa edizione, con “Intercessione”. Motivazione: “la chiave di lettura del dipinto sta in un piccolo dettaglio nel quale è racchiuso un simbolo di violenza che, tuttavia, genera il dinamismo che regge la composizione, nel segno dell’apertura alla trascendenza.

 

Tra i Madonnari Qualificati vince, passando quindi alla categoria dei Maestri, Giulia Monzani con la sua opera “Si chiamerà Giovanni”. Motivazione: “il racconto biblico è condotto con estrema lucidità, chiarezza e precisione. L’evento impossibile data l’età del personaggio femminile, è eseguito con attenzione e abilità disegnativa, risolta in modo particolare nell’espressione dei visi attenti ed increduli.

 

2° classificato nella categoria Madonnari Qualificati, Josè De Jesus Mendez Lopez con “LA VIRGEN, EL NINO JESUS Y SAN JUAN BAUTISTA”. Motivazione: “uno sfoggio cromatico eccezionale, un impasto ottenuto e capito con la tecnica del gessetto che dimostrano una conoscenza ed una abilità disegnativa notevole.”

 

3° classificata, Donatella Rinaldi con “ACCOMPAGNEREMO IL TUO CAMMINO”. Motivazione: “la Sacra Famiglia si presenta in primo piano, felice di mostrare il figlioletto. La composizione è molto equilibrata e proporzionata nello spazio e risolta con un segno cromatico morbido e modulato.

 

Tra i madonnari Semplici trionfa, passando così alla categoria Qualificati, la madonnara belga Sonia Mazereel con l’opera “Processione Religiosa”. Motivazione: “una luce bianca quasi surreale permea l’atmosfera e ridisegna i volti allegri di un gruppo di giovinetti che aprono il corteo dei devoti del loro paese in una sfocatura che fa emergere comunque soggetto per soggetto, cioè ognuno la propria personalità.”

 

A Passare ala categoria superiore è anche la seconda classificata, Jimena Gabino Tello con “NUESTRA SENORA DE GUADALUPE”. Motivazione: “il dipinto è così materico che le stoffe, l’aureola, il volto si distaccano potentemente dall’asfalto. Emerge la freschezza luminosa della Vergine in un altrettanto moderno e originale realismo.”

 

Anche la terza classificata, Dawn Wagner, passerà alla categoria superiore, quella dei Madonnari Qualificati, grazie alla sua “GRATITUDINE E AMORE DA SANTA BARBARA”, premiata perché: “quest’opera emana dai volti qui rappresentati la forte carica espressiva ed emotiva dei differenti modi in cui si manifestano i sentimenti umani più sublimi“.

 

Anche quest’anno sono stati conferiti dei premi speciali:

Premio SANTUARIO MADONNA DELLE GRAZIE sul tema “Con Maria, in sinergia per la Pace”, vinto da Davide Etturi per l’opera “MARIA MADRE DELL’UMANITÀ”. Motivazione: “l’immagine colpisce per uno sguardo caratterizzato da occhi profondi e inquietanti sia di Maria che di Gesù bambino. La composizione si inquadra in uno sfondo uniforme che abbraccia l’universo richiamando la missione di Maria come madre dell’umanità e di Cristo come salvatore di tutti.”

 

Premio SPECIALE ALLA CREATIVITÀ ad Abel Arturo Valenzuela Estevane con “ CELEBRATION DAY”. Motivazione: “confermando il legame alla tradizione leggibile nei vari soggetti, l’artista con la sola luce crea una sorta di circuito tra le aureole, i volti della Madonna e del Bambino, il cui volto si rifrange nel palmo della mano della Madre in un fluire di Sacro e di spirito.”

 

Premio PARCO DEL MINCIO a Franco Morbio e Jenny Fasani con “LASCIATE CHE I PARGOLI VENGANO A ME”. Motivazione: “l’atmosfera crepuscolare e l’alito mistico dei fiori di loto fa da cornice a un antico abbraccio che simboleggia amore e serenità.”

 

Premio ROTARY a Chiara Mancini con “SUB TUUM PRAESIDIUM”. Motivazione: “violenze e distruzioni creano inquietudini e paure. Anche la preghiera diventa per gli uomini motivo di solidarietà tra loro ed espressione di speranza e immaginando un mondo migliore. Maria donna dell’accoglienza, si presenta come porto sicuro e di aiuto morale e spirituale in quanto madre di tutti.”

 

Premio GIURIA POPOLARE a Michela Bogoni con “LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME”.

 

L’Antichissima Fiera delle Grazie proseguirà nella giornata del 16 agosto per concludersi con il consueto spettacolo piromusicale, a seguito del concerto tributo a Zucchero.

(Foto di Leonardo Rizzato)

 




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