A Mantova dal 6 al 10 settembre, 350 autori da tutto il mondo arriveranno per il Festivaletteratura 2023. Un evento che porterà scrittori e pensatori alla ricerca delle parole per leggere e raccontare il nostro tempo.

Un’edizione, quella di quest’anno, che non poteva non ricordare Michela Murgia, attraverso i suoi libri e la sua scrittura, di cui parleranno Marcello Fois, Alessandro Giammei e Bianca Pitzorno. Un Festival che si confronta con i canoni, si allea con le Arti, puntando lo sguardo sulla storia recente. Un appuntamento che rimette al centro istanze sociali che sembrano scomparse dal dibattito pubblico, mette in dialogo autori e lettori, si pone al servizio di giovani e bambini, coinvolge musei e centri di ricerca, parla di luoghi lontani, di sport e di ambiente e non smette di essere romantico. Per farlo coinvolge anche quest’anno ospiti nazionali e internazionali come il Premio Nobel Olga Tokarczuk, il Booker Prize Shehan Karunatilaka, Guadalupe Nettel – che porta il suo libro in anteprima mondiale – Jonathan Coe, Mircea Cărtărescu. E ancora l’omaggio a Italo Calvino con l’escape room Ludmilla di We Are Muësli, l’omaggio corale a Carla Lonzi, i DJ set letterari a cura di Radio Raheem, il concerto di musica elettronica di NicoNote ispirato al Romanticismo tedesco, il giornalismo narrativo di Witold Szablowski, le storie di scrittura di Colm Tóibín, l’AI indagata da Gerd Gigerenzer, le migrazioni raccontate da Gaia Vince, e molto altro.

Un appuntamento in ricordo di Michela Murgia

Sabato 9 settembre, alle 16.45 in piazza Castello, era previsto l’incontro di Michela Murgia a Festivaletteratura. Dopo la sua scomparsa lo scorso 10 agosto il Festival ha voluto che quell’incontro diventasse un’occasione per ricordarla. Insieme a Marcello Fois, che avrebbe dovuto intervistarla, saliranno sul palco Alessandro Giammei e Bianca Pitzorno, tre persone che – in modi diversi – le sono state vicine, per ricordare i suoi libri e tracciare l’eredità letteraria dell’amica scrittrice. L’intero ricavato dei biglietti verrà devoluto a Mediterranea Saving Humans, un’organizzazione che Michela Murgia aveva più volte sostenuto

Inevitabilmente si partirà da Accabadora, ormai considerato un vero e proprio classico, per percorrere poi i passi successivi dell’autrice: dai libri all’impegno politico, fino al ritorno alla narrativa con Tre ciotole.

(Foto da ufficio stampa)




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