Fondazione Villa Carpaneda onlus di Rodigo, ha donato due visori digitali per le strutture di Pediatria degli ospedali di Mantova e Borgo Mantovano. Dalla Fondazione Villa Carpaneda sono inoltre arrivati 10 monitor tv per le stanze dei bambini della Pediatria del Carlo Poma.
Si punta a raccogliere dati scientifici per valutare i risultati dell’applicazione dei caschi di realtà aumentata sui livelli di stress dei pazienti pediatrici trattati e dei soggetti sottoposti a un percorso di trattamento dell’anoressia. Questi studi sono già stati attivati nelle pediatrie di alcuni ospedali del Veneto, tra i quali Mestre e Venezia.
I visori sono prodotti da una società all’avanguardia nello sviluppo di esperienze interattive immersive. Aiutano i piccoli a ridurre l’ansia legata a prelievi del sangue, iniezioni o altre procedure mediche. Indossandoli è possibile accedere ad ambienti virtuali che distraggono dalle emozioni negative, evitando per altro la sedazione farmacologica che in alcuni casi è l’unica soluzione per consentire le terapie. Anche i genitori vengono coinvolti, in modo da creare situazioni che permettano di stare accanto ai figli per fronteggiare situazioni delicate.
“Abbiamo trovato il progetto sviluppato nelle USSL venete molto interessante – ha commentato Stefano Nuvolari, presidente di Fondazione Villa Carpaneda – e sebbene con la Fondazione ci occupiamo principalmente di problematiche socio sanitarie della terza età, ci è sembrato utile dare il nostro contributo per stimolarne la sperimentazione anche in Lombardia. Ringrazio sinceramente il consigliere Giorgio Bontempi per avere accettato questa proposta di collaborazione. Ci piacerebbe che ASST Mantova facesse da apripista al progetto con funzione di coordinamento nelle fasi di raccolta e analisi dei dati scientifici. Riteniamo che tutto quello che si può fare per evitare qualsiasi forma di sofferenza dei bambini e, di riflesso dei loro genitori, vada fatto”.
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