Al via la 24ª edizione di “Fiumi di Primavera”: un evento che celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua a Mantova. La mattina di venerdì 22 marzo, il Lungolago di Gonzaga vedrà in azione studenti, insegnanti, scienziati, tecnici, funzionari, operatori e cittadini attivi portatori di esperienze, competenze e linguaggi diversi, ma con gli stessi obiettivi: sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sull’importanza dell’acqua e sulla necessità di proteggerla. Obiettivi diventati sempre più urgenti per la frequenza dei fenomeni estremi provocati dai cambiamenti climatici. La manifestazione è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992.
In contemporanea all’evento in presenza, verranno gestite due dirette streaming (online dalle 9.30 alle 17.30) una internazionale in inglese, con tre finestre sull’evento mantovano; una nazionale in italiano basata su interviste ai protagonisti dell’evento in presenza sul Lungolago. Col risultato che la manifestazione mantovana verrà esportata in mezzo mondo. Per seguire le dirette basta collegarsi al sito di GLOBE Italia www.globeitalia.it
Contenuti e protagonisti
La scienza e la tecnologia per l’ambiente giocheranno un ruolo di primo piano:
– il workshop del Joint Research Centre della Commissione Europea di Ispra (VA) sulle specie aliene insediatesi in particolare nelle nostre acque;
– le attività sperimentali dell’Istituto per la BioEconomia del Cnr di Firenze sul suolo e sui servizi ecosistemici che offre;- gli studi sulla dispersione della plastica in ambiente e delle microplastiche in atmosfera dell’Istituto per le Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia;
– le ricerche del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità “Bosco Fontana”;
– il laboratorio interattivo sui biopolimeri e sui biocatalizzatori e il Corso di Laurea in Chimica Verde e Sostenibile proposti dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia;
– il ritorno, dopo molti anni dell’Idrogeno, per giunta verde, e delle sue applicazioni di vettore energetico alla mobilità sostenibile (vedremo in azione le biciclette elettriche a celle a combustibile) e alla produzione di energia elettrica a livello domestico..
Scienza, tecnologia e ambiente sono anche nelle ricerche delle scuole superiori aderenti al Globe Program.
Sulle sponde dei laghi (da porto Catena al ponte di San Giorgio) tornerà il “popolo dell’acqua” col suo carico di voci e di colori: laboratori scientifici e creativi, escursioni in acqua e a terra (in motonave, canoa, piccole imbarcazioni e biciclette) e azioni di vario genere per pensare e riflettere su ciò che sta accadendo alla risorsa naturale alla base della vita e proporre soluzioni.
La componente sociale emergerà nel progetto “Io sono il fiume, il fiume è Me” che punta ad una nuova consapevolezza dei problemi e del valore che il fiume Chiese presenta per la comunità locale; studenti delle Secondarie di primo grado di Asola e di Acquanegra sul Chiese presenteranno i risultati delle ricerche sul fiume Chiese, condotte in collaborazione con le Università di Parma e Ferrara.
“Torna anche quest’anno sulle sponde del Lungolago Gonzaga – ha dichiaratol’assessore Pedrazzoli – una delle manifestazioni più belle e suggestive che coinvolge il mondo scolastico mantovano. Un appuntamento di studio e riflessione, Fiumi di Primavera ci ricorda l’importanza dell’acqua, un bene comune da tutelare con tutte le nostre forze per garantire un futuro migliore dell’intero pianeta. L’evento rappresenta, inoltre, un’opportunità di divulgazione scientifica di qualità per tanti bambini, ragazzi, docenti e cittadini, oltre a rinnovare il rapporto della città con l’acqua e i suoi laghi”.
(Foto by Pixabay)