Banca Monte dei Paschi di Siena e il Palazzo Ducale di Mantova hanno raggiunto un’intesa per valorizzare la preziosa collezione numismatica “Magnaguti-Casero”, appartenuta alla ex Banca Agricola Mantovana.
Sono già iniziate le attività propedeutiche a garantire l’esposizione a lungo termine all’interno degli spazi museali di Palazzo Ducale, che avrà inizio il 13 settembre.
La collezione di Banca Monte dei Paschi di Siena, costituita da ben 2184 pezzi, rappresenta la più completa raccolta di antiche monete e medaglie di Mantova e dei Gonzaga. Il nucleo originario iniziò a formarsi nel 1986 con l’acquisizione della raccolta del notaio Ermanno Casero di Milano, nella quale confluirono molti beni di proprietà di Giulio Superti Furga di Canneto sull’Oglio (Mantova), rinomato studioso di numismatica, per poi arricchirsi, nel 1993, con la prestigiosa collezione del conte Alessandro Magnaguti (1887-1966), erudito nobile mantovano, che in quasi mezzo secolo costituì un’importante raccolta di monete e medaglie dei Gonzaga, vincolata dal Ministero dei Beni Culturali perché giudicata “di eccezionale interesse artistico e storico”.
Questa collezione, seconda solo a quella formata dal re d’Italia Vittorio Emanuele III e conservata a Palazzo Massimo in Roma, è stata oggetto in anni recenti di una complessa operazione di tutela da parte della Soprintendenza di Mantova, che ha rinnovato la dichiarazione di eccezionale importanza.
Il progetto prevede l’esposizione di un’importante porzione della raccolta, con una rotazione nel tempo degli altri materiali. Lo spazio individuato per accogliere il progetto è la Rustica: la palazzina costruita nel 1539-1540 da Giulio Romano e decorata all’interno con pitture coordinate da Giovan Battista Bertani. Sono conclusi gli interventi di consolidamento di intonaci e stucchi, realizzati dalla ditta Carena e Ragazzoni di Cremona nella sala della Mostra (o loggia dei Frutti), che presenta nelle pitture della grande volta a botte una serie di storie che raccontano la fondazione leggendaria e poi storica della città di Mantova, quasi in parallelo col racconto storico che le monete e le medaglie gonzaghesche offriranno in quegli spazi.
“Riporteremo così all’attenzione del pubblico – dichiara il direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso – una meravigliosa collezione, tramite un racconto moderno e brioso, che esporrà le monete non solo come ‘opere d’arte’ (e lo sono), ma anche come strumenti per un racconto storico”.
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