
Al via il progetto ‘L’arte di prendersi cura di sé’, ideato da Asst Mantova. I principali intenti del progetto sono il contrasto all’isolamento e la prevenzione di stati di sofferenza psicologica in persone anziane che hanno ridotto i contatti sociali e che faticano a riprendere l’accesso ai luoghi della bellezza di cui Mantova è particolarmente ricca, grazie ad una fitta agenda di iniziative culturali.
IL LABORATORIO ARTISTICO E LO STUDIO CLINICO
Il percorso, promosso dal comitato scientifico del progetto che si avvale di una psicologa dedicata, è rivolto appunto agli over 65, invitati a un laboratorio sperimentale in tre incontri, che si terranno a Palazzo Ducale: workshop fotografico, visione di un docufilm sul cinema, visita speciale al museo.
I partecipanti possono scegliere fra due edizioni, con appuntamenti che si terranno sempre dalle 16 alle 18: prima edizione 19 marzo, 2 aprile, 16 aprile; seconda edizione 1° aprile, 8 aprile, 15 aprile.
È previsto l’accompagnamento a piedi (su richiesta). La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria. Per iscriversi, è possibile telefonare il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 13 al numero 0376.201076 o scrivere all’indirizzo valentina.santoro@ext.asst-mantova.it.
L’attività artistica sarà oggetto di uno studio clinico che si svolgerà durante tutto l’arco del 2025 e punterà a valutare gli effetti sul benessere dei cittadini coinvolti.
Valore aggiunto del progetto è anche la partecipazione dei giovani volontari, che saranno attivamente coinvolti per condividere il bello in un’ottica intergenerazionale.
È attualmente in corso la fase di reclutamento che prevede il coinvolgimento di 20 persone per gruppo. È prevista una nuova edizione a settembre, visto l’interesse suscitato fino ad ora.
LA RICETTA PER ‘PRESCRIVERE ARTE’
Asst ha creato una ricetta che i medici di medicina generale e i farmacisti di Mantova e provincia potranno utilizzare per ‘prescrivere cure a base di iniziative culturali’, considerando il potere terapeutico dell’arte.
La scelta di approfondire quanto la dimensione culturale e artistica possa influire sul benessere e sulla salute è stata ritenuta centrale e prioritaria anche dall’OMS. La rivista British Journal of Psychiatry ha pubblicato i risultati di un lavoro di approfondimento condotto dai ricercatori dell’University College di Londra su circa 2.000 over 50. L’indagine dimostra che, dedicarsi ad attività culturali una volta al mese, può ridurre il rischio di depressione del 48 per cento. L’Oms-Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato il ruolo positivo delle arti e della cultura nel miglioramento della gestione delle malattie e della qualità della vita. Il progetto di Asst Mantova L’arte di prendersi cura di sé punta al benessere delle persone facendo ricorso alla bellezza e alle risorse del territorio mantovano.
GLI INCONTRI ALL’UNIVERSITÁ DELLA TERZA ETÁ
Fra i partner del progetto c’è l’Università della terza età, con cui Asst collabora per l’organizzazione di incontri su tematiche specifiche. Come quello che si è tenuto il 25 febbraio sul tema ‘Il diabete: l’arte di prevenirlo e curarlo’. Sono intervenute: Roberta Nuvolari, diabetologa, Maria Chiara Bassi, nutrizionista, Emanuela Ammendola, infermiera di famiglia. La conferenza ha offerto una panoramica completa e multidisciplinare sul diabete mellito. L’approccio integrato, ad opera di una dottoressa internista, una nutrizionista e un’infermiera di famiglia, ha favorito un’ampia visione sul tema, considerando sia gli aspetti medici sia quelli legati alla nutrizione e al supporto del personale sanitario. La possibilità di porre domande alle relatrici ha arricchito l’esperienza dei presenti, creando un’occasione per ricevere ulteriori chiarimenti e consigli personalizzati.
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(Foto da Canva)
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