Da martedì 9 novembre il Cinema del Carbone riprende la propria attività di divulgazione nei campi dell’astrofisica, delle neuroscienze, della robotica, della biologia vegetale e di altre discipline attraverso La Scienza al Cinema, il ciclo di documentari dedicato ai temi di attualità scientifica.
Tra le più evidenti conseguenze della pandemia c’è stata un’irruzione forse senza precedenti della scienza nel dibattito pubblico. Giornali, televisioni, il web e i social sono stati invasi da articoli, interviste e dichiarazioni di esperti e ricercatori variamente accreditati. Un susseguirsi di informazioni e teorie che, se da un lato ha rafforzato quel sentimento di delusione e sospetto che esplode in movimenti come quello no-vax, dall’altro ha reso manifesta la necessità di una comunicazione scientifica accessibile ed efficace, capace di tenersi lontana da riduzioni semplicistiche o dogmatismi.
Questa è da sempre la “missione” di La Scienza al Cinema: provare a tradurre i risultati delle più ardite e cruciali ricerche scientifiche nel linguaggio universale del cinema.
Primo appuntamento martedì 9 novembre con Curiosity and Control di Albin Bibilomm, che guida lo spettatore all’interno dei grandi musei di storia naturale e dei giardini zoologici delle capitali occidentali. Storici, architetti, esperti di museologia e direttori di zoo ci aiutano a riflettere sul complesso rapporto tra uomini e natura di cui questi straordinari spazi sono l’espressione, tra meraviglia, curiosità, controllo, volontà di protezione. A presentare il film sarà Silvia Chicchi, responsabile delle collezioni naturalistiche dei Musei Civici di Reggio Emilia.
La rassegna procede indagando i complessi meccanismi di funzionamento del nostro cervello e gli scenari che si stanno aprendo grazie alla ricerca sull’intelligenza artificiale. When You Look Away, martedì 16 novembre, si interroga su che cos’è la coscienza e qual è a sua relazione con la nostra natura fisica – presenta il film Carlo Miniussi, direttore del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento con sede a Rovereto -, mentre A.Rtificial I.Mortality, martedì 23 novembre, prefigura una possibile vita post-biologica, con un’intelligenza senza corpi sempre più potente e capace; introduce il film Federico Cabitza, professore associato di Interazione Uomo-Macchina all’Università di Milano-Bicocca.
Di altra intelligenza, relazionale, ipersensibile e indiscutibilmente “green”, ci parla Le Génie des Arbres, martedì 30 novembre, il film di Emmanuelle Nobécourt che illustra le più recenti e strabilianti scoperte sulle reti di comunicazione e di cooperazione tra le specie vegetali. La rassegna si chiude anni luce lontano da noi: Black Holes – The edge of all we know, martedì 7 dicembre, è dedicato ai più affascinanti e misteriosi oggetti presenti nello spazio, forse la migliore di lettura per comprendere il funzionamento dell’universo.
La Scienza al Cinema s’inserisce nelle attività del festival MantovaScienza 2021, che terrà il suo programma di incontri e laboratori dal 12 al 21 novembre 2021. Tutte le proiezioni si terranno alle 21.15. Abbonamento 5 film: 15 euro. Biglietto singola proiezione: intero 7 euro, ridotto soci cinema del carbone 5 euro.
I film sono disponibili anche per proiezioni mattutine per le scuole. Costo del biglietto per gli studenti: 4 euro (gratuito per gli insegnanti accompagnatori). Le classi interessate alle proiezioni devono contattare il cinema del carbone per prendere accordi sulla data.
Info: 0376.369860, info@ilcinemadelcarbone.it, www.ilcinemadelcarbone.it