A Palidano di Gonzaga, in occasione della celebre “Fera dla Pepa“, mercoledì 30 agosto, i residenti e i visitatori avranno l’opportunità di scoprire un gioiello nascosto della storia locale: Villa Alessia, precedentemente nota come Villa Maraini Guerrieri. Questa straordinaria apertura è resa possibile grazie all’impegno dei giovani volontari Ciceroni di Gonzaga.
L’evento permetterà ai partecipanti di immergersi nella bellezza di Villa Alessia, che aprirà le sue porte al pubblico in un suggestivo tour. I visitatori saranno guidati da appassionati giovani volontari Ciceroni di Gonzaga, pronti a condividere storie e aneddoti sulla villa e la sua affascinante storia.
Per garantire a tutti la possibilità di partecipare, l’accesso sarà libero, ma verranno organizzati turni di ingresso regolari. I visitatori potranno accedere alla villa ogni 40 minuti, dalle ore 18:00 alle ore 23:00, con gruppi limitati a un massimo di 30 persone per volta. Questa organizzazione permetterà a tutti di godersi la visita in modo confortevole e senza affollamenti.
Il punto di ritrovo sarà in piazza Sordello a Palidano, il cuore della “Fera dla Pepa”. Da qui, i partecipanti saranno condotti alla Villa Alessia per iniziare il loro viaggio nella storia e nella cultura locali.
Questo straordinario evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Gonzaga, Villa Alessia, Officina dell’Immaginazione e il Consorzio Oltrepò Mantovano. Un’opportunità unica per scoprire il patrimonio culturale del territorio e apprezzare la bellezza di Villa Alessia, che ha sempre occupato un posto speciale nel cuore di coloro che la conoscono.
Fatta erigere nel 1746 dai conti Zanardi, Villa Alessia, ex Villa Maraini Guerrieri, è immersa in un suggestivo parco di faggi e platani. Le numerose stanze che compongono il complesso sono ornate da decori raffiguranti personaggi, animali e piante. Uno scenografico scalone porta al piano superiore dove si apre, preceduta da figure monocromatiche ad affresco, una sontuosa sala di rappresentanza. La villa è affiancata da un fienile a diciassette occhi di portico di origine cinquecentesca.
(Foto by Pixabay)