Mantova Jazz prosegue anche per l’edizione 2024 nell’esplorazione di quei territori creativi che, pur mantenendo un saldo e diretto rapporto con la tradizione, presentano tratti estremamente curiosi ed innovativi.
A questo scopo non poteva esserci inaugurazione migliore del Peter Erskine Quartet, che venerdì 11 ottobre salirà sul palco del Teatro Ariston alle ore 21.00. Peter Erskine è noto per la sua straordinaria tecnica e versatilità, dimostrando una notevole capacità di adattarsi a varie sensibilità, muovendosi con la stessa personalità nei territori del jazz acustico e in quelli più contemporanei della fusion e del funk, potendo così collaborare con grandi artisti di diversa poetica, come Steely Dan, Pat Metheny o Joni Mitchell. Da segnalare nel suo quartetto anche la presenza del tenorsassofonista Bob Mintzer, musicista, compositore e arrangiatore che ha contribuito profondamente alla ricchezza del panorama jazz degli ultimi decenni.
I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili in prevendita sul sito nei punti vendita VivaTicket oppure il giorno stesso del concerto direttamente sul luogo dell’evento a partire dalle ore 19.00. Per l’edizione di quest’anno, oltre ai biglietti dei singoli concerti, è possibile acquistare l’abbonamento a tutti e cinque i concerti al costo di 90 €. Agevolazioni per gli/le studenti del Conservatorio di Mantova e delle scuole di musica Accademia delle Arti, Consonanze, Nuova Scuola di Musica e Sonum Music School. Gli studenti interessati possono contattare direttamente la scuola di musica di riferimento per avere maggiori informazioni. Maggiori informazioni sul sito mantovajazz.it, alla mail info@mantovajazz.it o al numero 348 0072215.
Il Festival
Il cartellone di quest’anno intende condurre lo spettatore in un percorso di 5 tappe: due sono i grandi maestri della tradizione contemporanea, il pianista Fred Hersch (martedì 5 novembre) e il batterista Peter Erskine (venerdì 11 ottobre). Due i maestri più giovani: Taylor Eigsti (sabato 16 novembre) e Donny McCaslin (giovedì 31 ottobre), che stanno contribuendo a ridisegnare il paesaggio jazzistico dei nostri giorni. Hersch, maestro conclamato di Brad Mehldau, si esibirà in splendida solitudine, Erskine con un quartetto nel quale spicca la voce saxofonistica dell’immenso Bob Mintzer. Il quinto evento, non meno importante, è dedicato alla valorizzazione del panorama jazzistico mantovano con il doppio concerto della Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, arricchito dalla formidabile tromba di Ralph Alessi, e del Federico Negri Quartet (sabato 26 ottobre).
L’edizione 2024 di Mantova Jazz sarà dedicata ad Enzo Galetti, inseparabile partner musicale di Roberto Chiozzini, cofondatore negli anni Cinquanta del Circolo Jazzistico Mantovano e figura anch’essa fondamentale nel trasmettere amore per il jazz moderno a nuove generazioni di talenti mantovani. L’auspicio è che la cucina del jazz, come fa ormai da più di un secolo, continui a sfornare ricette così significative ancora per molto tempo.
(Foto da ufficio stampa)