La città di Mantova dedica due percorsi espositivi di grande spessore a Giulio Romano, dal 6 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020 a Palazzo Ducale e a Palazzo Te. L’artista, tra i più talentuosi allievi di Raffaello, sarà celebrato anche con un programma di proposte culturali ed eventi espositivi intitolati “Mantova: città di Giulio Romano”.
A Palazzo Ducale, l’esposizione Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova, illustra la figura di Giulio Romano e la sua “nuova maniera” di fare arte, in particolare nella città gonzaghesca, realizzata in collaborazione tra il Complesso Museale Palazzo Ducale e il Musée du Luvre di Parigi. Attraverso un nucleo di settantadue disegni concessi in prestito dal Département des Arts Graphiques del Musée du Louvre, si ripercorrerà la carriera professionale di Giulio Romano. La mostra proporrà un’ulteriore selezione di disegni, provenienti dalle più importanti collezioni museali italiane e straniere (tra cui l’Albertina di Vienna, il Victoria & Albert Museum di Londra, la Royal Collection a Windsor Castle), oltre a dipinti, stampe e maioliche.
Palazzo Te celebra il maestro manierista con il programma di mostre ed eventi sotto il titolo di Giulio Romano è Palazzo Te, progetto promosso dalla Fondazione Palazzo Te e dal Comune di Mantova, organizzato e prodotto in partenariato con la casa editrice Electa. Qui da settembre i visitatori potranno arricchire e diversificare la loro esperienza di visita grazie a nuovi strumenti quali guide cartacee gratuite, audioguide multilingue e apparati multimediali di realtà aumentata e virtuale. Attraverso l’elaborazione della documentazione storica, dei disegni e dei progetti dell’artista, delle planimetrie di Palazzo Te e delle mappe della città, sarà possibile intraprendere un viaggio nello spazio e nel tempo, vivendo a 360° il pensiero e la creatività di Giulio Romano. Dal 6 ottobre poi nelle Sale Napoleoniche, si potrà visitare la mostra Giulio Romano: Arte e Desiderio, che indaga la relazione tra immagini erotiche del mondo classico e invenzioni figurative prodotte nella prima metà del Cinquecento in Italia. In questo caso si potranno ammirare dipinti, disegni e oggetti preziosi provenienti da venti istituzioni, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York e il museo Hermitage di San Pietroburgo.
La redazione di Radio Mantova era presente alla conferenza stampa di presentazione a Milano, a Palazzo Lombardia, e ha raccolto le dichiarazione del Sindaco Mattia Palazzi, di Michela Zurla di Palazzo Ducale e il Direttore Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni.
Mattia Palazzi:
Michela Zurla:
Stefano Baia Curioni:
http://www.giulioromano2019.info
Foto di Andrea Vincenzi