È stato siglato un accordo tra il Complesso Museale di Palazzo Ducale Mantova e la compagnia aerea italiana Air Dolomiti del Gruppo Lufthansa, che opera dai principali aeroporti italiani verso la Germania, per promuovere la mostra Con Nuova e Stravagante Maniera. Giulio Romano a Mantova, in programma a Palazzo Ducale dal 6 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020.
Oltre a pubblicizzare l’evento sui propri canali social e su Rivista Spazio Italia, Air Dolomiti offrirà una tariffa agevolata del 20% per i visitatori della mostra, sui voli acquistati dal 1° luglio al 30 novembre 2019, e che voleranno nel periodo compreso tra il 6 ottobre e il 20 dicembre 2019. Reciprocamente, il Complesso Museale di Palazzo Ducale di Mantova garantirà l’ingresso ridotto ai viaggiatori di Air Dolomiti che si presenteranno in biglietteria con la carta d’imbarco della compagnia aerea.
“Tra gli obiettivi della grande mostra su Giulio Romano di Palazzo Ducale – afferma il direttore Peter Assmann – c’è quello di incentivare nuovi flussi turistici. Un complesso museale come il nostro, con caratteristiche uniche in Europa, rappresenta un polo attrattivo fondamentale per Mantova, in grado di generare un indotto economico esteso e diffuso per la città. Questa partnership con Air Dolomiti rappresenta un ulteriore traguardo in questa direzione e ne siamo naturalmente molto orgogliosi”.
La mostra, nata dalla collaborazione tra il Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova e il Musée du Louvre di Parigi, intende illustrare la figura di Giulio Romano e la sua “nuova maniera” di fare arte, in particolare nella città gonzaghesca, mettendone in luce le peculiarità e l’aspetto fortemente innovativo.
Il progetto elaborato dal comitato scientifico – composto da Peter Assmann, Laura Angelucci, Paolo Bertelli, Renato Berzaghi, Paolo Carpeggiani, Sylvia Ferino, Augusto Morari, Roberta Serra e Luisa Onesta Tamassia – vede il coinvolgimento del Département des Arts Graphiques del Musée du Louvre che, per la prima volta, concederà in prestito un nucleo di settantadue disegni, che ripercorreranno, in maniera organica e completa, la carriera professionale di Giulio Romano, dagli esordi a Roma, alla lunga e intensa attività a Mantova, evidenziando la molteplicità dei suoi interessi. Il suo genio poliedrico, infatti, si espresse in forme artistiche e discipline estremamente varie, dall’architettura alla pittura, dagli arazzi all’oreficeria, trovando un comune denominatore nella pratica del disegno, nella quale Giulio eccelse fin dagli anni di formazione nella bottega di Raffaello.
Accanto alle opere del Louvre la mostra proporrà un’ulteriore e ricca selezione di disegni, provenienti dalle più importanti collezioni museali italiane e straniere (tra cui l’Albertina di Vienna, il Victoria & Albert Museum di Londra, la Royal Collection a Windsor Castle), oltre a dipinti, stampe e maioliche. Saranno inoltre utilizzate le più recenti tecnologie digitali al fine di ricreare, attraverso ricostruzioni 3D, oggetti e ambienti giulieschi.