La sera del 27 gennaio alle ore 21 sarà di scena al Sociale di Mantova “Manuale di volo per uomo”, un racconto che affronta il tema delicato dell’emarginazione e della diversità con grande sensibilità, per la regia di Antonio Calenda.
«Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare»: queste parole cantava Simone Cristicchi anni fa, dando voce alle emozioni di un uomo con problemi psichiatrici; e ora il cantautore romano continua a stupire il pubblico, indagandole incognite dell’animo umano con nuova invenzione drammaturgica. Una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia, immersa in uno spazio bianco e accecante in cui il protagonista si muove apparentemente senza scopo.
Lo stesso Cristicchi interpreta un quarantenne con un problema privo di risoluzione: qualunque cosa guardi, dal fiore di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia, per lui tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso. Per molti è un ritardato da compatire e rinchiudere, per alcuni un genio. Sicuramente è un essere umano fuori dal comune e nel suo linguaggio “volare” significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi nella vita, mantenendo intatto lo spirito più infantile e autentico. Lo spettacolo si configura così come una mappatura geografica dell’anima, alla ricerca di un luogo dove essere sé stessi non sia un limite, ma un arricchimento per tutti.
Biglietti e informazioni sul sito www.teatrosocialemantova.it