Nelle giornate del 20 e 21 febbraio, la prestigiosa cornice del Teatro Bibiena ospita il ronvegno Giulio Romano e gli esordi della Commedia dell’Arte (1524-1568), un’occasione in più per appronfondire gli anni passati da Giulio Romano a Mantova fino alla sua morte e i primi decenni in cui si attesta professionalmente la Commedia dell’Arte.
L’appuntamento si inserisce nell’anno dedicato al genio giuliesco, ricostruendo il contesto nel quale Giulio Romano rinnova completamente la città dei Gonzaga, trasformandola in un vero e proprio gioiello del Manierismo.
Interverranno diversi relatori che propongono focus sui molti ambiti di ricerca. Spettacolo, musica, arte, arrhitettura, letteratura, storia sono solo alcuni dei filoni tematici che, attraverso la figura di Giulio Romano e la sua attività, offrono una lettura trasversale e interdisciplinare di un mondo che ci porta fino alle fonti shakespeariane legate a Mantova e alla Commedia dell’Arte.
Nel pomeriggio del 21 febbraio, inoltre, nella Sala delle Vedute della Biblioteca Teresiana si svolgerà l’incontro Letture gonzaghesche, durante il quale verranno presentati alcuni volumi che ruotano attorno alia famiglia Gonzaga e ad alcuni temi proposti durante il convegno.
Alle 21:00 sempre di venerdì, torna in scena al Bibiena il Galà I giovani e la Commedia dell’Arte, giunto alla VII edizione. Durante la serata, giovani attori provenienti da scuole di teatro nazionali e internazionali si sfideranno a colpi di canovacci e battute, presentando performances, della durata di 10 minuti, che accompagneranno gli spettatori in un viaggio alla scoperta della spettacolarità e delle suggestioni del Teatro Rinascimentale.
Tutti gli appuntamenti agli eventi sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.