“La città nascosta. Archeologia urbana a Mantova” è il nome della nuova esposizione allestita al Museo Archeologico Nazionale. Nata da una collaborazione tra Palazzo Ducale e Museo Archeologico Nazionale e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Cremona, Lodi e Mantova, la mostra a cura degli archeologi Mari Hirose e Leonardo Lamanna intende mostrare al pubblico i risultati degli ultimi scavi cittadini a pochi mesi dalla loro scoperta.
Il sottosuolo della città continua a riservare sorprese e a svelare, tassello per tassello, la sua storia più antica, che va componendosi come un mosaico. Grazie allo scavo di Gradaro – Fiera Catena, sono venute alla luce tracce del più antico insediamento finora ritrovato nell’area della città, risalente alla fine dell’età del Bronzo, diversi secoli prima dell’arrivo degli Etruschi. Particolarmente fortunato è stato il rinvenimento di due grandi dolii, vasi usati per contenere granaglie e altre riserve alimentari, conservati al di sotto del pavimento di una capanna, che sono stati accuratamente prelevati e sottoposti a restauro.
Il cantiere di via Rubens – Case dei Canonici di Santa Barbara, nel cuore della Civitas vetus ossia del centro storico, rappresenta invece un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, dal Rinascimento all’età longobarda, dalla Mantua romana sino all’epoca etrusca, quando qui si trovavano un quartiere con abitazioni e una bottega di ceramisti.
Saranno presentati non solo i più recenti studi sulla sepoltura altomedievale venuta in luce nel 2012, già balzata agli onori della cronaca per il suo corredo ricco di ori, ma anche nuovi importanti ritrovamenti, come un pavimento a mosaico decorato con delicate foglie di vite, testimonianza dei gusti raffinati dei proprietari di un’antica domus.
L’inaugurazione è fissata per il venerdì 7 maggio alle ore 17: la partecipazione è gratuita previa prenotazione in quattro diverse fasce orarie (17/17.20/17.40/18.00) durante le quali, a gruppi contingentati di 12 persone, sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita della mostra. Prenotazione su www.mantovaducale.beniculturali.it