Si terrà sabato 12 e domenica 13 giugno a Mantova la prima mostra mercato dedicata alla carta antica in Italia intitolata “Libri Mappe Stampe”, nel chiostro del Museo Diocesano Francesco Gonzaga. Organizzata con il patrocinio del Comune di Mantova, la collaborazione del Museo Francesco Gonzaga e dell’associazione Mirabilia, l’esposizione è tra i primi eventi di settore a svolgersi in presenza nel 2021 in Europa.
In città arriveranno più di 40 espositori, tra operatori di stampe e librerie specializzate, provenienti da diverse nazioni come California, Belgio, Olanda, Germania passando per Parigi e Cipro. E ancora, Roma, Firenze, Torino: sono solo alcune delle città e delle aree di provenienza di espositori e commercianti, tra i quali figurano i più grandi mercanti nel campo della cartografia d’epoca.
Mantova Libri Mappe Stampe, la più antica e longeva fiera dedicata all’antiquariato librario e al collezionismo cartaceo in Italia, si conferma quindi l’appuntamento nazionale di riferimento per bibliofili e collezionisti: si potranno trovare infatti capolavori di maestri incisori, cartografie d’epoca, testi autografi e pezzi originali dei Maestri antichi da Dürer a Canaletto, da Parmigianino a Piranesi, ma anche una sezione di grafiche del ‘900 europeo e volumi introvabili, tra cui una prima edizione di Agostino di Alberto Moravia, esemplare numerato di 500 edito da Bompiani con due litografie originali di Renato Guttuso.
Tra le opere di maggior pregio, spicca il manoscritto originale della presa di Mantova da parte delle truppe Napoleoniche, un vero e proprio esemplare da museo, di proprietà dello Studio Bibliografico Morghen di Roma. Si tratta di una lettera datata 17 luglio 1796 ed inviata da Alessandria, nella quale viene riferito che il Generale Bonaparte invita il pubblico ad assistere all’assedio di Mantova, che stima di conquistare “in meno di 5 ore dopo 3 giorni di bombardamento…”. La Storia smentirà Napoleone: l’assedio durò, infatti, fino al febbraio dell’anno successivo.
Un vasto tesoretto in carta e inchiostro, tra volumi di pregio, incunaboli e cinquecentine uscite dai torchi di stampatori famosi come Aldo Manuzio e Giunta, assieme ad altre rarità e curiosità bibliografiche dal XVI al XX sec. Ricchissima anche l’offerta cartografica che comprende mappe, atlanti, vedute e piante topografiche, e quella di stampe decorative d’epoca originali. Non mancheranno poi le preziose incisioni degli “Antichi Maestri” come Dürer, Raimondi, Ghisi, Correggio, Parmigianino, Veronese, Canaletto, Piranesi, Rembrandt e Van Dyck, ma anche le grafiche dei protagonisti dell’arte del ‘900 europeo.